Salvatore Marino

Candidato alle elezioni comunali di Sassari e alla Provincia nella circoscrizione di Alghero, 30 e 31 maggio 2010

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  • Io sto con Salvatore Marino. Io lotto X…

  • ASSESSORE AL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE OCCUPAZIONALI dal 2005

    Candidato alle elezioni comunali 2010 della città di Sassari per Ganau sindaco e alle provinciali nella circoscrizione di Alghero con Alessandra Giudici presidente, per ripetere e moltiplicare i successi ottenuti.

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Discussione a margine del cortometraggio Permesso?

Posted by salvatoremarino su Maggio 17, 2010

Il mondo dell’immigrazione raccontato dal cinema. Dopo la proiezione del cortometraggio Permesso?,  sono intervenuti: Antonio Maciocco  il regista, Salvatore Marino, Assessore al Lavoro, alle Politiche Occupazionali e dellImmigrazione della Provincia di Sassari e Ossou Baidy Kane, il co-protagonista.
Ha coordinato l’incontro Massimo Ragnedda, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Sassari.

Il cortometraggio di Antonio Maciocco ha vinto Premio NEI (Network Euromediterraneo nterculturale) nel concorso Il Cinema racconta il lavoro edizione 2009, organizzato dalla Società Umanitaria-Cineteca Sarda di Cagliari e dallAgenzia Regionale per il Lavoro. Il cortometraggio, che si avvale della prestigiosa interpretazione dellattore Piero Nuti, è stato girato nel novembre scorso, tra Alghero e Sassari, da una troupe di quindici persone, interamente composta da ragazzi sardi. Il film, coprodotto dal Cineclub Sassari Fedic, è stato realizzato grazie al contributo dellAssessorato al Lavoro, alle Politiche Occupazionali e dellImmigrazione della Provincia di Sassari e allintervento di diverse realtà locali.

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IO LOTTO X… UNA SINISTRA UNITA

Posted by salvatoremarino su Maggio 15, 2010

Che cosa significa veramente Sinistra Unita?

Sinistra Unita vuole essere il punto di incontro di persone, organizzazioni, proposte e idee in grado di affrontare in maniera efficace ed unitaria i problemi che affliggono la nostra società. Questo progetto necessita di una forte coesione all’interno del gruppo perché ci si possa muovere in armonia ed il più velocemente possibile. Vogliamo portare avanti una sfida che pone come primo obiettivo il cambiamento, partendo da valori quali la democrazia, la partecipazione, la laicità, il lavoro, l’uguaglianza e i diritti umani.

Il nostro scopo è quello di creare un gruppo, trovare un punto di incontro che diventi un luogo ospitale di scambio di idee, di proposte, di opinioni, dando la possibilità alla pluralità di voci di esprimersi. Una fabbrica delle buone idee, insomma. Perché la politica si fa dal basso, non dall’alto. È necessario costruire insieme, stare a diretto contatto con i problemi, ascoltare la voce della gente.
Creare in stretta collaborazione gli uni con gli altri un progetto che sia in grado di rispettare i principi della sostenibilità, di sviluppare le energie alternative “pulite”, di lottare per l’integrazione e la serena convivenza multiculturale, di andare incontro alla povertà e risollevarla, di difendere la cultura, di promuovere la ricerca, di garantire il rispetto dei diritti umani. In due parole: crescere insieme.
Sinistra Unita significa alternativa, un diverso modo di pensare, di rinnovarsi. Un nuovo movimento a cui concedere pienamente la propria fiducia. Perché nella Sinistra Unita tutti hanno spazio e la fiducia che si concede è quella data a noi stessi.. Mi piacerebbe creare uno spazio d’incontro aperto e condiviso a Sassari per dare voce a tutti coloro che volessero partecipare e fornire un’idea originale, alternativa. Una fabbrica che metta tutti a lavoro per migliorare la società in cui viviamo.
Sinistra Unità non è una mera insegna elettorale, creata semplicemente per guadagnare voti, ma l’inizio di un percorso politico autentico, innovativo, da costruire unitamente.

Io propongo un’altra strada, quella che mira ad intessere rapporti sociali e a ripoliticizzare le persone, ed in particolare i giovani, i disillusi, coloro che hanno perso completamente la fiducia nei partiti e nei propri ideali traditi. Cambiare? È ancora possibile, secondo me, secondo noi. Per farlo, però, è necessario lasciare a casa l’indifferenza e il continuo addossare agli altri le nostre responsabilità delegando al prossimo il proprio dovere. È necessario abbandonare il forte individualismo, riscoprire ideali come la solidarietà e l’aiuto reciproco, valori quasi dimenticati. Risvegliamoci dal nostro coma, dall’apatia che ci ha colpito.

Lottiamo e cresciamo insieme grazie all’impegno di ognuno di noi.

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Io sto con Salvatore Marino. Io lotto X…il lavoro, la cultura, l’integrazione

Posted by salvatoremarino su Maggio 8, 2010

Salvatore Marino, assessore provinciale al lavoro, alla formazione, alle politiche dell”immigrazione, candidato alle elezioni comunali 2010 a Sassari per Gianfranco Ganau Sindaco e alle elezioni Provinciali per Alessandra giudici Presidente.

Lotta X… migliorare Sassari.

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IO LOTTO X… L’INTEGRAZIONE

Posted by salvatoremarino su Maggio 5, 2010

 

 

“Ogni faccia è un miracolo. E’ unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente identiche. Non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è un simbolo della vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un’altra persona. Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto di ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità”

Tahar BenJelloun 

L’ineluttabilità del fenomeno dell’immigrazione è ormai riconosciuta universalmente. Anche l’Italia, che pure è stato paese di emigrazione, ha operato affinché ciò avvenisse; la stessa nostra struttura economica ha imposto la necessità di importare manodopera dagli altri paesi. Le sanatorie introdotte nelle ultime legislature volte alla regolarizzazione degli immigrati confermano ancora di più questa esigenza. Dovremmo pertanto avere la consapevolezza che l’arrivo degli immigrati è un processo strutturale in cui l’iniziativa di donne e uomini in cerca di una vita migliore incontra la domanda del sistema economico. Il problema della politica, negli ultimi anni, sembra invece quello di tentare disperatamente di arginare il fenomeno spingendolo verso la clandestinità e rifiutandosi allo stesso tempo di prepararsi adeguatamente a governarlo. Viviamo in uno Stato incapace di gestire anche in maniera opportunistica il fenomeno se solo lo si riducesse, ad esempio, ai benefici contingenti degli stessi interessati, cioè i datori di lavoro, gli immigrati e le finanze dello Stato.

Manca totalmente una seria politica dell’integrazione. La riuscita delle politiche dell’integrazione e la qualità della nostra futura convivenza dipendono molto dai modelli che sceglieremo, dal ruolo che riconosciamo all’immigrato, dai mezzi istituzionali che mettiamo a loro disposizione. Purtroppo l’opinione diffusa e largamente riecheggiata nei dibattiti massmediatici ritiene che l’integrazione sia un dovere degli immigrati, spetterebbe a loro dimostrare di essere integrati o disponibili ad accettare consuetudini e modelli di vita  della società ricevente oltre che accontentarsi docilmente delle posizioni subalterne loro riservate nel sistema economico e sociale.

Noi siamo per una integrazione non subalterna, che non mira a tagliare i ponti con la società d’origine né ad abbandonare i legami comunitari nei quali l’immigrato trova spesso solidarietà e sostegno.

La mia attività di Assessore provinciale al lavoro e alle politiche dell’immigrazione negli ultimi due anni mi ha portato soprattutto a ritenere che la sfida deve essere culturale e non emergenziale. Vorrei che la nostra società, la nostra città, la nostra provincia si riappropri della gioia di incontrare, conoscere, scoprire somiglianze al di là delle apparenti differenze. L’identità di un popolo non è un processo immobile: si costruisce, si struttura, si destruttura di continuo attraverso un numero incalcolabile di idee e soprattutto di persone. Di tutte le persone che si incontrano.

IO LOTTO X L’INTEGRAZIONE

Salvatore Marino

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